Questo sito NON fa uso di cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici e di terze parti per garantire una miglior esperienza di navigazione.
Proseguendo nella navigazione del sito, si acconsente all'utilizzo degli stessi.




 


 

Altri siti
Con le ali ai piedi
Il cammino di Santiago

Il logo di identificazione due cammini:
- Di qui passò Francesco
- Con le ali ai piedi


Diocesi di Gubbio
accoglie con gioia i pellegrini che passano sul suo territorio e mette
a disposizione accoglienze e informazioni

366.1118386

di qui passò Francesco
di qui passò Francesco
Associazione Lunghi Cammini ODV
le tante storie
Eventi

Associazione Lunghi Cammini ODV - Chi Siamo

L’associazione Lunghi Cammini, costituitasi nel 2016, promuove in Italia la pratica del lungo cammino educativo per giovani in difficoltà, importando e adattando il modello messo a punto dall’associazione Seuil in Francia, pioniera del lungo cammino educativo in Europa.
Nei primi due anni di vita, in una fase sperimentale, l’associazione ha potuto progettare e condurre alcune esperienze di lungo cammino, anche con il sostegno e monitoraggio da parte dell’associazione Seuil (www.assoseuil.org). E’ stata altresì partner nel progetto triennale erasmus + betweenages (2015-2018), acquisendo competenze grazie al confronto con le organizzazioni che da più tempo in Europa propongono il cammino educativo per adolescenti fragili.
L’associazione, inoltre, si è dedicata a iniziative di riflessione e disseminazionei, organizzando convegni e commissionando studi e mettendo a disposizione negli anni molti materiali nel proprio sito www.lunghicammini.it, dove sono inoltre consultabili i testi di alcune tesi di laurea che hanno scelto la nostra azione e il cammino educativo come tema di indagine, una rassegna stampa, resoconti, video e podcast.

Prime esperienze realizzate
Sono stati progettati e realizzati cammini di diverse durate: una versione di circa tre mesi e una più breve di circa un mese. Sono stati coinvolti ragazzi con problemi di dipendenza da sostanze, ospiti in comunità residenziali, e/o coinvolti a vario titolo in percorsi penali.
Queste prime esperienze di cammino sono state organizzate lungo le vie verso Santiago de Compostela (Spagna):
• 1° cammino lungo (12 ottobre 2017 - 19 gennaio 2018)
• 2° cammino breve (1 - 22 dicembre 2017)
• 3° cammino lungo (3 aprile - 26 giugno 2018)
• 4° cammino breve (13 luglio - 12 agosto 2018)

Collaborazioni, Comunità educante, networking
I soci dell’associazione, già da prima della sua costituzione, e poi l’associazione stessa, hanno coltivato una rete di relazioni con realtà che praticano il cammino educativo o attività affini a livello internazionale, nazionale e territoriale.
A livello internazionale e nazionale si è lavorato sullo scambio di buone pratiche mentre a livello locale le energie si sono concentrate sulla costruzione di un tessuto che contrasti la frammentazione delle proposte e dei servizi, portando a una valorizzazione reciproca dei ruoli, delle competenze e delle possibilità; si sono poste le basi per la costruzione di una comunità educante. L’associazione in particolare ha promosso la costituzione di Rete italiana, a cui partecipano molte realtà italiane che hanno proposto e condotto iniziative di cammino educativo con utenza adolescente in situazione di particolare fragilità (esperienze di montagnaterapia ed altre esperienze di gruppo di breve durata).
L’associazione ha conquistato, inoltre, il sostegno di altre realtà, tra cui: la Compagnia dei Cammini, l’EAVRG (Associazione europea della Via Romea Germanica); le associazioni che hanno promosso il cammino delle terre mutate (associazione tellurica, APE Roma e Federtrek) e infine l’appassionata collaborazione dell’ideatrice dei percorsi “di qui passò Francesco” e “con le ali ai piedi”, Angela Seracchioli.
L’associazione è in relazione con le istituzioni del territorio che si occupano di adolescenti e giovani adulti autori di reato o con comportamenti devianti, quali l’USSM di Venezia, con cui è stato sottoscritto un accordo operativo, l’UIEPE di Venezia, la Prefettura di Venezia, l’ufficio del Garante regionale dei diritti della persona. L’associazione è altresì componente della ReteAdAltaIntensitàEducativa istituita dal servizio di tutela età educativa del Comune di Venezia e si rapporta con svariate realtà del privato sociale del territorio che gestiscono comunità di accoglienza/recupero/educative di minorenni; attraverso l’associazione “il Granello di senape” di Venezia l’associazione è stata invitata ad un incontro di presentazione delle proprie attività con i detenuti nel carcere maschile di Venezia.
Al fine di approfondire i temi del cammino educativo, sono state condotte collaborazioni con alcune istituzioni universitarie, tra cui l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università degli studi di Trieste, la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, lo IUSVE, Istituto Universitario Salesiano di Venezia.

Partecipazione a bandi nazionali e nuove esperienze (in corso)
Le esperienze promosse dall’associazione, pur condotte in sobrietà e con un importante lavoro volontario, hanno un costo considerevole e rendono quindi necessaria la ricerca di risorse economiche per continuare la sperimentazione.
Il 2020, anno di forzata inattività, ha in particolare consentito all’associazione di concentrare le energie nella progettazione in risposta a vari bandi nazionali:

  • maggio 2020 - partecipazione come partner al bando “Cambio rotta” dell’impresa sociale “con i bambini”. Capofila la Cooperativa Sociale Energie Sociali di Verona, in cordata con altri soggetti del privato sociale della regione Veneto - istruttoria in corso.

  • giugno 2020 - partecipazione come partner al bando EduCare del dipartimento per le politiche della famiglia; capofila la Cooperativa Sociale Energie Sociali di Verona, in collaborazione con altri soggetti del privato sociale della regione Veneto – progetto finanziato, avviato a fine maggio 2021. A seguito della notizia dell’ottenuto finanziamento, a settembre 2020 è stata organizzata una raccolta di candidature di accompagnatori adulti e si sono riunite le commissioni di selezione dei 15 candidati preselezionati. A novembre 2020 è stato organizzato un appuntamento di formazione e scambio con gli accompagnatori, in collaborazione con i consulenti dell’associazione e con gli organizzatori e operatori di altre esperienze di cammino educativo, compresa Roberta Cortella, curatrice del progetto “Boez-andiamo via”. Il progetto, finanziato, scade a fine febbraio 2022.

  • settembre 2020 - partecipazione come proponente singolo al bando DGR 910/2020 della regione Veneto - progetto finanziato, scadenza febbraio 2022

Esperienze di cammino più recenti
Una seconda stagione di cammini, su percorsi in Italia, si è aperta con le risorse ottenute attraverso due bandi a cui si è concorso nel 2020: “EduCare” del Dipartimento per le politiche della famiglia, con il progetto “Re-stiamo al passo” e DGR 910/2020 della Regione Veneto con il progetto “cerchiamo e troviamo una strada da percorrere”.
Nell’ambito di questi progetti i cammini si sono realizzati tutti in Italia e con i limiti imposti dalla pandemia in corso; i progetti stessi, pur avendone subito le conseguenze, sono stati numerosi:

  • 1° cammino di un mese sulla via Romea Germanica (aprile- maggio 2021)
  • 2° cammino di un mese da La Verna a L’Aquila lungo un collage di percorsi :”di qui passò Francesco”, la “via francescana della marca” e “Cammino sulle terre mutate” (giugno-luglio 2021)
  • Esperienza di gruppo (solo adolescenti maschi, inseriti in comunità) di cinque giorni sulle dolomiti (fine agosto 2021).
  • 3° cammino di un mese da Assisi a M.Sant’Angelo su Gargano (dicembre 2021- gennaio 2022)
  • Seconda esperienza di gruppo (solo adolescenti femmine) di 5 giorni da Bassano a Rovigo (inizio gennaio 2022)
  • INFINE, IN CORSO,
  • 4° cammino, di due mesi; partito lunedì 7 febbraio 2022. circa mille chilometri da Assisi a Santa Maria di Leuca.
  • 5° cammino, di 100 giorni; in partenza il 17 febbraio 2022. Circa 2mila chilometri da Aosta a Santa Maria di Leuca;

Sulla proposta del lungo cammino educativo e, in particolare, su quelle ora in corso
Nell’ambito dei progetti finanziati, stiamo conducendo le due ultime lunghe esperienze di cammino, avviati, con partenze sfasate, nel mese di febbraio 2022.
Il primo dei due ripercorrerrà i tracciati già seguiti nel cammino di Natale 2021 per poi proseguire lungo la Puglia, in parte sul tracciato Il cammino di Tonino, fino a Santa Maria di Leuca. Per il secondo, il più lungo abbiamo progettato di camminare sul tracciato delle vie francigene italiane avendo come meta Santa Maria di Leuca. I E’ per noi una occasione di far conoscere la nostra proposta educativa anche a chi su queste vie (le più note in Italia) promuove la pratica del cammino quotidianamente.
Il primo giovane destinatario, A., già segnalato all’autorità giudiziaria per alcuni reati, ci è stato proposto dalla sua parrocchia di provenienza.
Per la seconda esperienza ci è stato proposto un giovane, G., dalla cooperativa Olivotti di Mira. G., ospite in misura cautelare presso la comunità La Ghianda, ha ricevuto il giorno prima della partenza l’autorizzazione dal giudice a vivere questa esperienza come primo atto di una lunga messa alla prova.
La proposta dei giovani destinatari è infatti sempre veicolata da servizi istituzionali (del penale o del territorio). Nella gestione dell’esperienza vengono poi coinvolti, in diversa misura e modalità, tutti i loro adulti di riferimento, soprattutto per il progetto di vita che li riguarda che deve seguire all’esperienza di cammino.
Al giovane coinvolto viene chiesto di aderire a un lungo cammino lungo percorsi storici in Italia. Per avviare il cammino è necessario e sufficiente che il giovane aderisca con un proprio breve scritto.
Ogni cammino prevede l’accompagnamento di un ragazzo, in rapporto uno a uno, da parte di un adulto appositamente selezionato e formato. L’accompagnatore è legato da un regolare contratto di lavoro all’associazione per tutto il tempo dell’esperienza. Verranno valorizzati tutti gli aspetti del cammino e dell’esperienza in sé, muovendosi in estrema sobrietà, con un uso molto ridotto degli strumenti tecnologici e documentando il viaggio con un diario e delle foto. Ogni giorno la coppia avrà una meta intermedia che verrà raggiunta con le proprie forze, attraversando nuovi ambienti naturali, coltivazioni, boschi, fiumi, abitati minuscoli e isolati, frazioni, paesi… cittadine, città. Saranno esposti alle variazioni meteorologiche e stagionali, ogni giorno gli incontri occasionali e programmati chiederanno alla coppia nuove risposte e produrranno nuove riflessioni, scopriranno la capacità di resilienza e di progetto di persone abitanti in territori talora considerati depressi. Le coppie hanno programmi di cammino che non prevedono soste (salvo imprevisti).
L’accompagnatore e il ragazzo saranno in contatto giornaliero con un responsabile di cammino e un team educativo multidisciplinare conosciuto da entrambi i camminatori fin da prima della partenza; questo contatto consentirà di affrontare tempestivamente le difficoltà che si possono manifestare, prevenire i rischi e valorizzare le novità che si manifestano, offrendo in itinere una istantanea sull’esperienza anche agli enti di invio del giovane. Ogni dieci giorni di viaggio la coppia si confronta in un esercizio di autovalutazione, su alcuni temi fissi (qualità della relazione, scambio con terzi, apprezzamento dell’ambiente naturale…).
Nella seconda metà del cammino, la coppia verrà probabilmente raggiunta e affiancata per alcuni giorni da un testimone: potrà essere un amico, un famigliare, un futuro accompagnatore o anche un giovane adulto con trascorsi devianti affrontati e risolti, per esempio segnalato dall’UEPE. Questo incontro e condivisione potrà essere occasione di riflessione su vergogna, pregiudizio e riscatto, generando ulteriore crescita dei destinatari.
“I modelli “edificanti” spesso sono ritenuti distanti, improbabili e irrealistici da chi ritiene di non avere un contesto che gli consenta di avere quelle aspirazioni. L’incontro con un testimone di esperienze di vita travagliata che ha saputo e voluto cambiare il corso del “proprio destino” consente l’ascolto perché viene percepito come credibile e vicino”.
Durante tutta la realizzazione del progetto saranno raccolte le informazioni e i dati tramite un attento monitoraggio anche ai fini della valutazione di impatto in itinere e post. Tutto il materiale documentale, fotografico e di valutazione iniziale e finale sarà elaborato e raccolto per essere messo a disposizione dei servizi che hanno contribuito alla realizzazione del progetto; una selezione (che rispetti la privacy dei protagonisti) verrà pubblicata nel sito dell’associazione come strumento di disseminazione dei risultati e replicabilità progettuale anche in altri territori.
Infine, da inizio anno abbiamo avviato una collaborazione con CEFEO (centro di ricerca dell’università di Bologna) che, attraverso la dottoranda Chiara Borelli, affiancherà le due esperienze avviate a febbraio 2022 per provare a misurarne gli effetti, con strumenti, tra gli altri,quali l’intervista camminata).

Venezia, 9 marzo 2022

per associazione Lunghi Cammini
Isabella Zuliani

Note: il 12 novembre 2018 - Convegno “Camminare non stanca”, presso il campus dell’università Ca Foscari di Venezia;
giugno 2019 - pubblicazione del volume “Camminare cambia”, Ediciclo, Portogruaro, contenente gli atti del convegno realizzato a novembre 2018 e altri materiali sulle esperienze condotte;
settembre 2020 - pubblicazione della ricerca “Cammini educativi” Minori e giovani adulti in difficoltà accompagnati nel cambiamento. Un’esperienza in Italia. a cura del professor Luigi Gui del dipartimento Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Il testo della ricerca è a disposizione nel sito dell’associazione.
Febbraio 2022 – produzione video con materiale raccolto in una esperienza di cammino Il video è a disposizione nel sito dell’associazione www.lunghicammini.it

Tutti i loghi, nomi e marchi commerciali e le immagini riprodotte in questo sito sono dei rispettivi proprietari