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Con le ali ai piedi
Il cammino di Santiago

Il logo di identificazione due cammini:
- Di qui passò Francesco
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Diocesi di Gubbio
accoglie con gioia i pellegrini che passano sul suo territorio e mette
a disposizione accoglienze e informazioni

366.1118386

di qui passò Francesco

Tre giovani "lupetti scout" e le loro guide,
sulle tracce di Francesco
nella valle Reatina

Cammino di San Francesco

Nel mese di dicembre si vive la festa “più dolce” dell’anno, sia esso liturgico o civile, il Santo Natale che sprigiona tanti impulsi capaci di stimolare sentimenti di tenerezza e semplicità. Pensiamo dunque di metterci in cammino, sulle vie che precorse il nostro amato protettore “San Francesco d’Assisi”,per vivere un’esperienza unica di spiritualità e purezza, nella Santa Valle Reatina, per toccare con mano, ma ancor più con l’animo di pellegrino, quei luoghi santi che hanno visto la Sua assidua presenza, ,..perché un passo è il possibile di fronte al tutto!.

(alcune foto del cammino)

Il tempo non è dei migliori , ma siamo certi che il “Serafico”, illuminerà la nostra strada! Alle 13,00 siamo a Greccio, incontriamo il Sig. Cesare Bremec, proprietario di una casetta, che ci ospiterà per la prima notte. Sistemati gli zaini, siamo pronti per andare a piedi al Santuario della Natività di Greccio, dove ci aspetta fra Luciano, per un confronto/incontro sul meraviglioso evento del Natale 1223, quando Francesco volle proporre alla sua sensibilità e a quella di tutti i presenti, una situazione concreta che lo rimandasse alla mangiatoia di Betlemme.

Strada facendo  non mancheranno delle piccole soste per le foto di rito, al piccolo gruppo del C.d.A. del Branco Candida Neve del Castelforte 1 (Luca, Cristiana, Giandomenico, Akela ,Bagheera), e alle 14 e 45 in anticipo di qualche minuto, siamo al convento; cominciamo ad intonare canti francescani, accompagnati dalle note della chitarra,e molto presto il nostro canto richiama l’attenzione di fra Luciano che, come stabilito preventivamente, ci riceve in una piccola stanzetta per un momento di spiritualità francescana, da noi cercato; l’oretta in sua compagnia passa velocemente, tra un racconto e l’altro, con chiari riferimenti allo straordinario avvenimento del Natale 1223! Dopo aver partecipato alla santa messa comunitaria,visitiamo la parte antica del monastero,con la Grotta della Natività,e gli ambienti claustrali dei tempi di San Bonaventura.Vivo apprezzamento da parte del piccolo gruppo, per le pregevoli pitture presenti un po’ dappertutto .Non può mancare infine una capatina alla rappresentazione del Presepe,con tanto di figuranti in costume d’epoca,organizzato dalla Pro Loco ai piedi del Santuario.

Il ritorno a Greccio paese, di notte e con una bella luna piena, è stato quanto di più poetico poteva capitarci, nell’oscurità abbiamo incontrato altri pellegrini sul “cammino di Francesco”e all’ingresso del paese,in una chiesina sconsacrata,una straordinaria mostra presepiale in allestimento,con straordinari pezzi provenienti da diversi luoghi d’Italia,ha generato in noi un piacevole apprezzamento. La temperatura è prossima allo zero, ma il cammino ci ha riscaldati ben bene, rientriamo in casa dove ci prepariamo un pasto caldo,..due strimpellate con la chitarra, riscaldati da una piccola stufa elettrica, … poi la preghiera della sera e a letto nel sacco a pelo.

Al mattino colazione, foto di rito in compagnia del sig. Bremec, e riprendiamo la strada in direzione Contigliano e Fonte Colombo.

Visitiamo con grande interesse il piccolo borgo medioevale di Contigliano, poi di nuovo in cammino per Fonte Colombo, il Sinai francescano, dove ci  accoglie fra Teofilo, che ci mostra le poche possibilità di soggiorno, uno stanzone freddissimo,ove consumiamo il nostro pranzo essenziale, subito rinforzato da deliziosi biscotti offerti dai francescani; non mancherà un cordiale confronto/incontro con fra Teofilo, sulla presenza di Francesco in quei luoghi magici e sull’importanza degli stessi!

Il pomeriggio trascorre velocemente,scandito dalla nostra attiva partecipazione alla “Liturgia delle Ore”(media,nona,e vespri),e a seguire, fra Domenico, troverà il tempo di spiegarci i luoghi più significativi di Fonte Colombo: la pregevole chiesina della Maddalena risalente ai tempi di Francesco, il Sacro Speco ove Francesco in compagnia di Frate Leone scrisse la Regola poi sottoposta all’approvazione bollata da papa Innocenzo III.

Il Romitorio, in cui Francesco, fu sottoposto alla terribile operazione agli occhi,e in cui ebbe il mirabile dialogo con “frate foco”, l’emozione e la fuga dei frati all’inizio dell’intervento, e il miracolo che permise a Francesco di non sentire dolore.

Indimenticabile la sistemazione offertaci per la notte: “ai piedi del presepio”come veri “pastori del presepio”. Al mattino dopo le lodi e la messa conventuale riprendiamo, in una grigissima e piovosa giornata, il cammino verso La Foresta e Poggio Bustone.

La nostra prima tappa è stata per forza di cosa Poggio Bustone, inerpicata nella gola sopra il paese omonimo,ove si riscopre la semplicità e la letizia di quel saluto che fece il Francesco alla gente: ”buon giorno,buona gente!”..tanto buona non è stata la nostra giornata, grigissima e bagnatissima, ma in compenso i luoghi hanno ripagato certamente la fatica!

Ultima tappa La Foresta ,con il suo piccole ma pregevole conventino,nato intorno alla chiesina di San Fabiano,mirabilmente affrescata,e alla casina del parroco,ove avvenne il miracolo dell’uva,e dove inizio la composizione del Cantico delle Creature. Indimenticabile l’orto perfettamente curato, con il tau al centro, ben tenuto e coltivato dai ragazzi di Mondo X, che vivono della loro produzione,e dei loro lavori artigianali(presepi di legno d’olivo).

 Francesco d’Assisi sapeva leggere e interpretare i tempi nei quali viveva,sempre pronto a cogliere una chiamata a conversione nascosta nelle pieghe della sua storia personale; oggi anche noi siamo chiamati a riconoscere la voce di Dio che ci parla nella storia e attraverso di essa. invitandoci a divenire veri e fedeli discepoli. Nel nostro infinitamente piccolo abbiamo cercato di cogliere il senso della Parola,attraverso questo Cammino straordinario,dimensionato alla nostra giovane età.

Bagheera, Akela, Cristiana, Luca e Giandomenico

C.d.A. Branco Candida Neve

Gruppo Castelforte 1

Zona Riviera d’Ulisse

Regione Lazio

 


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