Carissimi compagni pellegrini,
finalmente mi prendo un pò di tempo per scrivervi. Non che vi abbia dimenticati, al contrario, vi penso spesso.
Per me il cammino meditativo è sempre qualcosa di speciale. Non è semplicemente spostarsi da un luogo all´altro.
È un immergersi in un altro mondo.
Un mondo di luce, amore e fratellanza.
Anche per questo per me è sempre un duro impatto ritornare nel "mondo normale".
Ma per me dopo il cammino è anche sempre prima del cammino.
Finito uno incomincio già a pianificarne il prossimo.
Questo mi da carica e energia per affrontare la vita quotidiana.
Ma per vivere queste emozioni c´è anche bisogno d´altro.
Per esempio di persone speciali come voi.
Ognuno a suo modo ha contribuito.
Durante e dopo le tappe ci si aiutava a vicenda. Se sorgevano "difficoltà" veniva tutto risolto con semplicità e in allegria.
Uno per tutti e tutti per uno. Sempre!
Anche per fare queste esperienze vale la pena di "torturarsi" facendo il cammino.
La sera a cena era sempre una festa.
Chi non lo sapeva non avrebbe mai immaginato, che avevamo già tanti chilometri nelle gambe.
E poi la natura e il paesaggio.
Un mare di colori che rallegrava tutti i sensi.
Che l´Italia fosse bella lo sapevo, ma che fosse così meravigliosa no.
Anche gli animali hanno fatto la loro parte.
Quelle splendide creature che a volte ci hanno accompagnato anche per lunghi tratti.
Chissà ... forse erano angeli.
È stato anche molto bello avere mio figlio Julian tra di noi.
Che anche lui abbia potuto vivere quelle emozioni.
Anche a lui è piaciuto tanto e mi ha detto, che anche la prossima volta vorrebbe esserci.
Ringrazio il Signore per la vita ... la vita che mi da tanto ... e voi per aver fatto parte della mia vita.
Un fortissimo abbraccio ... e arrivederci al prossimo cammino,
Pasquale