Ciao a tutti, fratelli e sorelle, sabato sera poco prima di mezzanotte,
dopo 13 ore in treno, sono arrivato a casa. È stato un viaggio
tranquillo ed ho avuto molto tempo per ripensare al nostro cammino.
Bastava chiudere gli occhi per rivedere tutti i posti che abbiamo
visitato insieme, i sentieri, i boschi, i paesini che abbiamo
attraversato e quei panorami immensi.
Questi cammini, la vostra
compagnia e la fede nel Signore mi hanno dato una pace interiore,
tranquillità, fiducia, forza e gioia di vivere che qualche anno fa
credevo di aver perso per sempre. Tornare a lavorare non è stato facile.
È stato come sbattere contro un muro invisibile.
Ma la semplicità e la
felicità dei miei "protetti" nel rivedermi sono state molto
incoraggianti.
Anche da loro ho imparato e imparo ancora molto. Comunque
il cammino della vita continua, deve continuare, nella speranza di
rivivere ancora emozioni del genere e forse trasmetterle ai nostri cari
e contagiarli. Il mio cammino meditativo continuerà verso Monte Sant'Angelo.
Questo è il mio prossimo traguardo e spero di raggiungerlo. Vi
ringrazio ancora per i bei momenti vissuti insieme nella speranza che i
nostri cammini in futuro si incrocino ancora.
Un forte abbraccio.
Pax et
Bonum.
Pasquale
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